Drowning

Sul confine
fra volontà e dovere,
con un desiderio sotto braccio
e la sua negazione sulle spalle,
solchi
profondi
le impronte che lascio
sull’arida sabbia
unico abitante
del deserto della tua assenza.
In ginocchio
al confessionale del mio destino
racconto i miei peccati
in cerca di vana assoluzione
soluzione
redenzione
direzione.
Contro il vento dell’imperfezione
alito gelido dell’inadeguatezza
non basterà una sciarpa
fatta di aspettative per il domani.
I sarti sono in ferie
ma anche non lo fossero
il saldo della mia tenacia
ricorda il rosso del mio imbarazzo
davanti allo specchio dei giorni che passano.
Ho sigillato
la mia scorta di felicità
ed ho buttato la chiave.
Potrei forzare la serratura
o rompere il vetro di ricordi
da cui la guardo ogni minuto
se solo non conoscessi
le mie scarsi doti da scassinatore.

Sottofondo: Ours – I’m a monster

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