Quand’anche i tuoi occhi
vedranno quanto i miei avranno forse scordato,
e bagneranno quelle labbra, le tue,
che piccoli morsi hanno ormai consumato,
con lacrime calde e amare,
le tue notti insonni saranno forse le mie,
vegliate al lume di un futuro sperato e mai nato.
Piccole ed insignificanti le vedrai,
le ansie del passato
al cospetto dell’errore
di un amore mai curato.