Broom.

C’è un treno che viaggia veloce sui binari della mia anima.
Ogni minuto ripassa per la stazione del mio cuore.
Capostazione, fermalo!

Forse non c’è bisogno di biglietto per salire sopra quel treno.
O forse sono io il bigliettaio.
Ma non ho il cappello.

Quel treno ha due occhi, un naso, una bocca e due orecchie.
Ha due braccia, due gambe ed un nome principesco.
E’ il più bel treno che abbia mai visto.

Quanto vorrei che si fermasse solo per farmi salire.
Invece viaggia velocissimo, inafferrabile.
Scendi, dai.

Scendi, dico, e sarò la tua stazione.

Scendi, dico, e dammi quel dannato biglietto.

Scendi, dico, amore.